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di Mike Leigh, con Jim Broadbent, Allan Corduner, Timothy Spall, Lesley Manville, Shirley Henderson
(Gran Bretagna, 2000)
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Nulla, nella carriera di un autore di film aspri e corrosivi come NAKED o SEGRETI E BUGIE poteva lasciar presagire un'opera come questa: un episodio della vita di Gilbert e Sullivan, autori di operette inglesi alle fine dell'Ottocento... Il primo, drammaturgo e regista, ed il secondo, compositore e musicista non se la intendevano più di tanto. Ma la loro associazione diede alla luce tutta una serie di opere rimaste nella storia inglese: come riflesso dell'era vittoriana, e come patrimonio di melodie immortali che resistono all'assalto del tempo. L'originalità del film, oltre che nella rievocazione storica dell'epoca vittoriana e del suo mondo dello spettacolo, è tutta nella misura di una padronanza espressiva esemplare. I Sullivan and Gilbert creavano "soltanto" delle operette? Nulla di limitativo: l'intervento di Leigh ha la leggerezza dei lavori semplicemente perfetti, precisi, quasi maniacali nella cadenza ineguagliabile della recitazione inglese. E la sua analisi dei rapporti nell'universo dello spettacolo diventa quella originalissima di tutta una società, di una condizione psicologica basata sui rapporti di forza e di potere.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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